PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Sabato 18 febbraio 2017, presso la Biblioteca di Casarile “Il Giardino dei Libri di Giorgio Piazzano”.
Sabato 25 marzo 2017, presso Associazione Arte, Cura e Trasformazione, Torino.

Scarica il PowerPoint di presentazione del libro

L’idea di realizzare un libro di ricordi su Giorgio è emersa il 6 febbraio 2016 durante il viaggio da Torino a Casarile.
Eravamo in macchina Roberto e Maresa Bigano, Marica Quattroccolo ed io, stavamo andando all’incontro “Buon Compleanno Giorgio!” organizzato dal gruppo “Gli amici di Giorgio, il maestro” presso la Biblioteca di Casarile intitolata a Giorgio.
Ovviamente parlavamo di Giorgio, in ogni incontro con persone che l’hanno conosciuto ogni volta emergono episodi di vita e ricordi dei momenti vissuti con lui.
Ad un certo punto Maresa racconta che a settembre era stata in Toscana a un incontro dedicato a Piero Paperini e parla del libro che gli amici toscani avevano realizzato per ricordarlo.
L’idea del libro, pensando a Giorgio, mi è piaciuta molto. Avevo pensato a questa soluzione fin da quando l’Amministrazione di Casarile aveva dedicato a Giorgio la sua biblioteca. Cercavo infatti un modo per raccontare a più voci la sua figura e realizzare qualcosa che rimanesse al Paese nel tempo, documentando ciò che aveva fatto nella sua vita.

Durante il viaggio ne abbiamo parlato a lungo e arrivati a Casarile, durante il mio intervento prima del cineforum, ho raccontato ai partecipanti l’idea del libro e, parlandone, la proposta prendeva forma e si articolava.
Qualche giorno dopo, rientrata a Torino, ho scritto il progetto su Facebook e l’ho mandato tramite mail ad altri amici, ne ho parlato con Agostina e Patrizia (sorella e nipote di Giorgio) e da allora per tutto quest’anno ho cercato di farlo conoscere a chiunque potesse essere interessato.
Da allora è iniziata la raccolta dei ricordi che è durata per tutto il 2016, non è stato un percorso facile perché come mi hanno detto alcuni dei suoi ragazzi: “Giorgio per noi non è un ricordo, ma una persona accanto a noi che sentiamo vicina nei momenti della nostra vita”.
Ogni volta però che arrivava un ricordo di Giorgio l’emozione era grande, ogni volta leggendo quelle memorie emergeva Giorgio, la sua vita, ciò che aveva lasciato in ognuno di noi.
Sono felice che il libro ora sia una realtà, chi ha scritto ha raccontato il suo Giorgio e leggendo i ricordi potrà scoprire, attraverso il libro, chi è stato Giorgio per gli altri; ne emerge una persona davvero speciale che ha lasciato un segno indelebile in ognuno di noi.
Antonietta Grieco

 

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